Il GDPR (acronimo di “General Data Protection Regulation” o Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali, n. 2016/679) detta nuove e più stringenti regole per ciò che riguarda le informazioni che devono essere fornite all’interessato da parte del soggetto titolare del trattamento dei dati personali e che vengono riportate in un documento comunemente denominato “informativa privacy”.
I dati personali possono essere raccolti ed elaborati, al ricorrere di una delle condizioni di liceità previste dall’art. 6 del GDPR, per finalità determinate, esplicite e legittime e il trattamento potrà essere effettuato entro i limiti di quanto necessario per il raggiungimento di tali finalità prestabilite (art. 5, co. 1, lett. b, GDPR: “I dati personali sono: […] b) raccolti per finalità determinate, esplicite e legittime, e successivamente trattati in modo che non sia incompatibile con tali finalità; un ulteriore trattamento dei dati personali a fini di archiviazione nel pubblico interesse, di ricerca scientifica o storica o a fini statistici non è, conformemente all’articolo 89, paragrafo 1, considerato incompatibile con le finalità iniziali «limitazione della finalità»).